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Impianti a carico immediato o a carico differito?

Impianti a carico immediato o a carico differito?

La perdita di uno o più denti dà fastidio e crea molti disagi al paziente, sia esso giovane oppure anziano

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Ma oggi, la sostituzione dei denti mancanti non rappresenta più un problema, perché gli impianti dentali sono diventati la migliore soluzione in caso di edentulia parziale o totale.

Esistono, a riguardo, due tecniche di chirurgia implantologica: quella a carico immediato, che può essere eseguita in un’unica seduta e quella a carico differito che può essere praticata in due fasi differenti, nel rispetto del processo di osteointegrazione.

Il concetto di carico immediato, nacque in Italia negli anni '60, con l'implantologia moderna, mentre la tecnica carico differito nacque successivamente nelle università svedesi, ad opera di Braenmark.

Tramonte, invece, fu il primo Italiano ad utilizzare il titanio negli impianti endorali, a livello mondiale.

Il dubbio allora è: come fare la scelta giusta?!

Proviamo a capire, insieme, in cosa consiste ogni tecnica, qual è la differenza e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna tecnica.

Implantologia a carico immediato

L’implantologia a carico immediato è una metodica chirurgica che consiste nell’inserimento di viti/ impianti in titanio, sui quali viene ancorata immediatamente, in una sola fase, la protesi fissa o corona.  Carico immediato significa esporre l'impianto ad una forza esterna subito dopo il suo inserimento.

Molte persone si confondono, perché credono che la protesi messa subito dopo l’inserimento degli impianti sia quella definitiva, ma in realtà è quella provvisoria, che permette intanto di riabilitare completamente tutte le funzioni della bocca.

Dopo massimo 6 mesi dall’intervento è possibile ancorare la corona definitiva.

Questo tipo di intervento permette di sostituire uno o più denti.

Gli impianti a carico immediato sono più lunghi rispetto a quelli a carico differito. Non sono consigliati in caso di una sostituzione dei denti laterali, perché c’è il rischio di danneggiare il nervo mandibolare o il seno mascellare. 

Normalmente si utilizza la tecnica implantologica denominata All On Four, ossia tutto su 4, che prevede l’inserimento di 4 impianti nella zona anteriore della mascella, su quale viene fissata una dentiera senza palato.

Si tratta di una tecnica veloce e sicura, che non prevede punti di sutura e soprattutto permette al paziente di riabilitare in pochissimo tempo la funzione masticatoria della bocca.

Ma, il più grande vantaggio dell’implantologia a carico immediato, è quello di avere finalmente denti fissi in 24 ore massimo, contrariamente alla tecnica a carico differito. 

Quali sono i requisiti per eseguire un impianto a carico immediato?

  • Una buona quantità ossea della mascella superiore ed inferiore;
  • Non è possibile eseguire un intervento di implantologia All on four, se il pazienti risulta in terapia oncologica per patologia ossea;
  • E necessario che il paziente dimostri di avere un buon sopporto gengivale;
  • Non è possibile eseguire l’intervento in caso di bruxismo o di malocclusione.

Quando il paziente risulta non idoneo all’intervento a carico immediato all on four è possibile intervenire, tranquillamente, con l’implantologia a carico differito.

La diversità sta nel tempo di attesa e nello svolgimento dell’intervento.

Implantologia a carico differito

L’implantologia a carico differito è una metodica implantologica che è possibile eseguire in due fasi.

Durante il primo step, lo specialista apre un piccolo lembo gengivale in cui viene inserito l’impianto in titanio, senza corona. Poi richiude la gengiva con pochi punti di sutura.

Nel secondo step, invece, viene montato il pilastro su cui viene agganciata la protesi, ossia la corona artificiale.

Il periodo tra le due fasi dell’intervento, viene chiamato processo di osteointegrazione, dura massimo 4 mesi per la mandibola e 6 mesi per la mascella.

La cosa importante, in ogni caso, è restituire al paziente la libertà di sorridere e di masticare!

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